ARCHITETTURA E CLIMA LOCALE: strategie innovative per ridurre i consumi energetici e rispondere alle esigenze di comfort estivo dell'area mediterranea. INCLUSIVITÀ E MUTAMENTO: nuovi modelli di fruizione degli spazi urbani e abitativi, capaci di supportare le nuove istanze sociali e interculturali. IDENTITÀ E COMPETITIVITÀ: focus su elementi distintivi architettonici, climatici e culturali della Toscana e più in generale dell'area mediterranea, per rilanciare la competitività delle aziende stimolando la capacità di cooperazione sui temi dello sviluppo sostenibile. TRASFORMAZIONE URBANA E QUALITÀ AMBIENTALE: stimolo del mercato delle costruzioni verso soluzioni appropriate alle nuove esigenze sociali e più compatibili con l'ambiente, per la transizione verso una città sostenibile. INNOVAZIONE E TRADIZIONE: valorizzazione delle tradizioni architettoniche per sviluppare componenti edilizie ad alte prestazioni energetiche e compatibilità ambientale.

Edifici

L'unità abitativa unifamiliare, prototipo Casa a Lorenzana (PI), è stata realizzata con un sistema costruttivo in legno (struttura multistrato composta da pannelli in fibra di legno e tavole di legno stratificate, camera d’aria e tavelle di completamento in argilla cruda, isolata da pannelli in fibra di canapa rifinita interamente da un doppio strato di lastre di gesso fibra e gesso rivestito), ed è stata utilizzata come edificio sperimentale con l’intento di valutare il modo in cui un edificio residenziale siffatto, possa rispondere alle esigenze abitative nel rispetto delle norme vigenti secondo un approccio ecosostenibile alla progettazione. L’intervento si pone quindi l’obiettivo di superare laddove possibile, le indicazioni delle norme esistenti, sia in termini di isolamento termico che acustico rispetto ai rumori esterni, attraverso dell’impiego di tecnologie e materiali finalizzati ad un migliore uso delle risorse.

Su tale edificio sono state eseguite infatti misure di isolamento acustico di facciata ed un monitoraggio in opera di parametri di temperature superficiali interne ed esterne di pareti e copertura al fine di determinare la trasmittanza in opera dei componenti utilizzati.
Per tale edificio sono state inoltre effettuate valutazioni teoriche delle prestazioni termo igrometriche dei singoli componenti e la simulazione in regime dinamico (software Design Builder).

In dettaglio le analisi effettuate sull’unità abitativa:

  • simulazione energetica teorica in regime dinamico con i dati climatici locali;
  • valutazione teorica delle prestazioni fisico tecniche dei componenti opachi;
  • monitoraggio con rilevamento delle temperature superficiali.

Descrizione del progetto

Gruppo operativo
Università di Firenze, Dipartimento TAeD

Prove in opera, verifiche termoigrometriche, acustiche e simulazione energetica dinamica: Gianfranco Cellai, Cristina Carletti, Fabio Sciurpi, Simone Secchi,  Elisa Nannipieri, Leone Pierangioli

Aziende

(studi costruttivi, produzione dei componenti e realizzazione del prototipo; con incarico di progettista e responsabile tecnico allo studio arch. A. Panichi)

Aziende esterne all’ATS ma partner dell’iniziativa

  • Infissi in legno: SIGE S.r.l.
  • Sistemi in gesso rivestito e gessofibra: LA.SI.CE. snc

 

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Vista d'insieme

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Montaggio, 1° giorno
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Montaggio, 3° giorno
Photo gallery

L'edificio residenziale Lombardi - Savari, a San Vincenzo (LI), è stato utilizzato come edificio sperimentale nell'ambito della riqualificazione energetica di edifici esistenti. L’intervento si pone quindi l’obiettivo di superare laddove possibile, le indicazioni delle norme esistenti, sia in termini di isolamento termico che acustico rispetto ai rumori esterni, attraverso l’impiego di tecnologie e materiali finalizzati ad un migliore uso delle risorse.
Per tale edificio sono state effettuate valutazioni teoriche delle prestazioni termo igrometriche dei singoli componenti.
In dettaglio le analisi effettuate sull’unità abitativa:

  • simulazione energetica teorica in regime dinamico con i dati climatici locali;
  • valutazione teorica delle prestazioni fisico tecniche dei componenti opachi.

Parete

U = 0,129 W/m2K

Yie = 0,006 W/m2K

S = 16 h 30'

Peso = 85 Kg/mq

Copertura

U = 0,221 W/m2K

Yie = 0,078 W/m2K

S = 9 h 30'

L'edificio, inoltre, recepisce le indicazioni delle Linee Guida sull'edilizia sostenibile della Regione Toscana, presentando:

  • tetto ventilato
  • isolamento con cappotto esterno in lana minerale
  • recupero delle acque piovane per uso irriguo e sanitario (WC)
  • impianto elettrico con distribuzione a stella e disgiuntori per la zona notte
  • impianto fotovoltaico integrato 4000 kWp
  • sistema di ventilazione controllata
  • impianto solare termico che copre oltre il 70% di fabbisogno acs

 

Descrizione del progetto

Gruppo operativo
Università di Firenze, Dipartimento TAeD

Prove in opera, verifiche termoigrometriche, acustiche e simulazione energetica dinamica: Gianfranco Cellai, Cristina Carletti, Fabio Sciurpi, Simone Secchi, Elisa Nannipieri, Leone Pierangioli

Aziende

(studi costruttivi, produzione dei componenti e realizzazione; con incarico di progettista e responsabile tecnico allo studio arch. A. Panichi)

 

 

Aziende esterne all’ATS ma partner dell’iniziativa

  • Infissi in legno:  SIGE S.r.l.
  • Coordinamento posa infissi: G&G
  • Sistemi in gesso rivestito e gessofibra: LA.SI.CE. snc
  • Isolamenti esterni (cappotto): STO Italia

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Vista d'insieme

vista 3d
spaccato assonometrico 3D

sez
Sezione

ultimo piano
Ultimo piano

isolamento est
Montaggio, 1° giorno

PREMIO TOSCANA ECOEFFICIENTE 2012

toscana ecoefficiente 2012RASSEGNA STAMPA

RIECO (ri-e-costruire) è un progetto culturale con obiettivo la sostenibilità, la cui prima applicazione concreta riguarda il programma di rigenerazione urbana dell'area della Briglia, nel Comune di Vaiano (PO) -  fin dal '700 zona di insediamento industriale in prossimità del fiume Bisenzio, il cui corso d'acqua tramite deviazioni (briglie) venne sfruttato coem risorsa energetica per la movimentazione delle macchine - è attualmente occupata da immobili, anche produttivi, in parte dismessi ed è caratterizzata da degrado e da carenza di servizi.

La parte centrale ospita il nucleo antico del "villaggio-fabbrica", dal quale emergono le strutture originarie dell'ex fabbrica Forti, in cui sono evidenti le testimonianze delle trasformazioni dell'impianto produttivo da cartiera a fonderia, e oggi occupate da attività legate al settore tessile.

Le invarianti del progetto sono:

  1. il riferimento ai principi e al network ABITARE MEDITERRANEO
  2. la scelta strategica della riqualificazione di aree già urbanizzate
  3. l'introduzione dei canoni del project management (controllo tempi/costi/qualità)
  4. l'adesione al modello Ecoquartieri in Italia

Il Piano di Recupero di iniziativa privata (2009), promosso da consorzio pratese Cooperative Abitazione e Consorzio EDILCOOP di Prato, ne ha definito il quadro operativo, prevedendo:

  • il recupero, a prevalenza residenziale, del comparto lungo il fiume Bisenzio;
  • una nuova centralità affidata al riuso della ex fabbrica Forti e dei manufatti circostanti per residenze, attività commerciali, spazi sociali e attività culturali;
  • la valorizzazione del lungofiume tramite una fascia verde e una pista ciclopedonale e aree attrezzate
  • la riconfigurazione dello spazio pubblico realizzando il fabbisogno di standard e di servizi ipotizzati dal Piano Strutturale.

Il Piano si propone gli obiettivi di:

  • riqualificazione ambientale con demolizione dei manufatti industriali;
  • bonifica dei siti inquinati
  • realizzazione di un lungofiume per la fruizione pubblica;
  • inserimento di aree verdi, piazze e spazi comuni;
  • restauro e valorizzazione degli edifici storici testimoniali;
  • qualificazione energetica con azioni mirate allo sfruttamento delle energie da fonti rinnovabili tra cui il rispristino delle cadute d'acqua per la produzione di elettricità.
Considerando l'alto valore di sostenibilità ambientale di innovazione, il progetto è stato presentato durante URBANPROMO 2011 a Bologna, la più importante rassegna nazionale di urbanistica e governo del territorio, all'interno di un seminario sul social housing.

 

Dati del progetto

importo complessivo del progetto 36 milioni di euro

20.000 metri quadrati di superficie

140 alloggi

edifici a due e tre piani

parcheggi pubblici 2.630 metri quadrati

verde e aree attrezzate 6.740 metri quadrati

superficie della rete stradale 9.250 metri quadrati

 

Soggetto promotore

Consorzio Pratese Cooperative Abitazione - Prato

Consorzio EDILCOOP - Prato

Project Management

EPSUS - Musa SRL - Firenze

Franco Landini, project manager

Luigi Pingitore, project manager

Francesco Fanfani, progettazione architettonica

Sara Marchetti, energy management

 

 

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La Briglia - Stato attuale

Panoramica

fabbrica forti
Fabbrica Forti - rappresentazione grafica

la briglia foto aerea
La Briglia - foto aerea

rieco
RIECO - Programma di recupero

Rassegna Stampa

edilizia e territorio ri eco_copertina

Edilizia e Territorio
novembre 2011

Il progetto di Social Housing a Montevarchi (AR) in località Levanella, vuole rispondere ai requisiti definiti in fase di studio dal quadro esigenziale attraverso l'integrazione tipologica e tecnologica di sistemi e componenti e l'analisi delle prestazioni energetiche degli edifici.

L'intervento comprende la realizzazione di 24 alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica, ed è stato redatto secondo un approccio sostenibile che ha accompagnato tutte le fasi di progetto, tenendo in particolare conto le esigenze di comfort dell'utenza.

Gli elementi salienti caratterizzanti il progetto sono la fruibilità degli spazi comuni e degli alloggi, l'attenta analisi dei materiali e tecnologie innovative, la previsione di limitati costi di gestione e manutenzione e l'insieme di strategie adottate al fine di ottimizzare il comfort ambientale ed i consumi energetici.

Il progetto recupera in chiave innovativa elementi e caratteri tipici del patrimonio storico-architettonico locale, in funzione anche del loro ruolo energetico ed in relazione alle condizioni climatiche annuali del territorio comunale.

Descrizione del progetto

Gruppo operativo
Università di Firenze, Dipartimento TAD, Centro A.B.I.T.A. Architettura Bioecologica e Innovazione Tecnologica per l'Ambiente (progettazione)

Aziende esterne all’ATS ma partner dell’iniziativa

Committente             Arezzo Casa S.p.a.

Nuova Lam                Blocchi Poroton

Fabbrica del Sole      Pannelli solari

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Planimetria generale

vista dinsieme_rid
Vista d'insieme

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Spazi Pubblici

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Simulazione luce naturale

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Comparazione blocchi muratura

Focus Retrofitting

A portare fuori dalla crisi l’edilizia sarà il mercato della riqualificazione degli edifici esistenti. Lo sostengono ormai tutti i più autorevoli osservatori del mercato delle costruzioni.

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Le risorse

catalogo_sistema_aperto_logoIl Centro di Divulgazione e Formazione, costituitosi durante lo svolgimento del progetto Abitare Mediterraneo, è situato a Lucca presso il Polo Tecnologico Lucchese ed è gestito da LUCENSE.
Elemento caratterizzante è l’Esposizione permanente allestita nell’ambito del progetto Abitare Mediterraneo.
L’Esposizione, dedicata ad aziende produttrici e a centri di ricerca, è il “cuore” delle attività del Centro.


catalogo_sistema_aperto_logoIl Catalogo Abitare Mediterraneo consente la ricerca di prodotti e tecnologie innovative per il settore edilizio finalizzate al risparmio energetico nel territorio del bacino del Mediterraneo.
Il progetto nasce dal raggruppamento di dodici aziende leader nella regione Toscana e Centri di Ricerca universitari coordinati dal Dipartimento di Tecnologia per l'Architettura e Design.

 

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