Il progetto Abitare Mediterraneo è stato presentato al convegno "Preesistenze architettoniche e sostenibilità ambientale" venerdì 21 ottobre a Napoli

Venerdì 21 e sabato 22 ottobre, l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici (Palazzo Serra di Cassano, Napoli Via Monte di Dio 15) ha ospitato il convegno internazionale “Preesistenze architettoniche e sostenibilità ambientale” promosso dall’Istituto nazionale Bioarchitettura, sezione di Napoli, e dall’Università degli Studi di Napoli Federico II – Polo delle Scienze e delle Tecnologie - Dipartimento di Configurazione ed Attuazione dell'Architettura.
L'intervento del prof. Sala, dal titolo "Sostenibilità e integrazione nel recupero edilizio" si è svolto nella sessione pomeridiana di venerdì 21 ottobre.
Il Convegno affrontava un tema strategico e di grande attualità ovvero quali sono le modalità di intervento progettuali e tecnologiche sul patrimonio edilizio preesistente compatibili con la tutela dei beni architettonici e paesaggistici in vista della riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas serra che la Comunità Europea richiede entro il 2020.
La questione è delicata – considerata la vastità del parco degli edifici da recuperare - ed urgente visto l’obiettivo indicato dalla Comunità europea.
Gli edifici da riqualificare presentano caratteristiche tipologiche, morfologiche e costruttive molto diverse fra loro, sia per epoca di costruzione che per qualità architettonica, fino a comprendere le architetture monumentali soggette a vincolo da parte delle Soprintendenze, pertanto non è possibile ipotizzare soluzioni standard applicabili indifferentemente nelle diverse situazioni, ma occorre valutare, caso per caso, quali interventi sia opportuno effettuare per promuovere la sostenibilità ambientale all’interno della edilizia preesistente.
Una considerazione particolare merita il recupero in chiave ecosostenibile di interi quartieri degradati, di scarsa qualità architettonica, recupero che può rappresentare una occasione di riqualificazione non solo dal punto di vista energetico e ambientale, ma anche per il riscatto ed il risanamento ambientale dell’intero contesto. Su questi temi si dibatterà durante il convegno che affronterà prevalentemente i seguenti argomenti:
• Percorsi della sostenibilità per l’intervento nei centri storici;
• Il recupero delle aree urbane degradate;
• La riqualificazione energetica degli edifici preesistenti